Cos’è il reddito di base universale e individuale
Consideri giusto che ogni essere umano, per il solo esistere, abbia diritto a vivere in maniera dignitosa? In tal caso, devi valutare che, indipendentemente dal fatto che possegga un impiego o meno, occorre garantirgli i bisogni elementari. Un tetto sotto cui vivere e considerarsi al sicuro, un’alimentazione sufficiente, degli abiti con cui coprirsi. Nell’era contemporanea, non è possibile escludere dalle necessità elementari anche l’accesso a una formazione e alle cure sanitarie, ai servizi idrici ed energetici, alla comunicazione, ai trasporti locali.
Il reddito di base, universale e individuale, rappresenta la risposta alla necessità di garantire questo diritto fondamentale, perché può assicurare questi bisogni materiali e permettere di fuggire dalla trappola della povertà. Può, inoltre, con la redistribuzione della ricchezza, diminuire le diseguaglianze sociali.
Si tratta di un’assegnazione monetaria che interesserebbe tutte le persone senza alcuna precondizione se non quelle della cittadinanza e della residenza. In sostanza, senza indagare sulla loro situazione familiare, sul fatto che vivano sole o siano coniugate, che abbiano un impiego o meno. Tale assegnazione dovrebbe essere sufficiente per sostenere le necessità elementari proprio di tutti. Essendo universale e incondizionato, il reddito di base evita i danni morali e psicologici legati alla stigmatizzazione sociale nei confronti dei percettori di sussidi [1].
È bene chiarire subito che si tratterebbe di una assegnazione che i cittadini riceverebbero ciascuno individualmente, non come unità familiare. Più avanti risulterà evidente il motivo. È ugualmente importante sottolineare che tale reddito non potrebbe e dovrebbe assolutamente sostituire i servizi esistenti (quelli che garantiscono la scuola e la sanità gratuite, oppure la realizzazione di un numero sufficiente di abitazioni sociali, ecc.). Tali servizi sociali, anzi, vanno potenziati. Il reddito di base sarebbe netto, vale a dire non imponibile ad alcuna imposta o contributo, impignorabile e non cedibile. Il percettore potrebbe spendere l’assegnazione per l’acquisto di beni o servizi correnti, senza limite alcuno.
—
Note:
[1] Così il sindacato USB commenta il Decreto Legge n. 4/2019 che istituisce il Reddito di Cittadinanza: «il messaggio culturale che passa attraverso l’erogazione di questa misura è l’elemento più odioso di tutta la vicenda: i poveri diventano colpevoli della loro condizione e devono dimostrare continuamente di darsi da fare per giustificare il proprio diritto a ricevere il sussidio. Povero viene assimilato a nullafacente, sfaccendato, ozioso, che trascorre il proprio tempo sul divano e deve imparare a guadagnarsi la vita. Non c’è più una responsabilità del sistema economico e sociale ma una colpa individuale che può essere espiata solo accettando offerte di lavoro al ribasso».
Sono un pensionato sociale e percepisco 460€ al mese avrei diritto al reddito di base ?
Ho la pensione di invalidità pari a 660 € ho 67 anni.
Ho 67 anni con pensione di invalidità minima.
Salve io ho aderito alla raccolta firme…ma il reddito di base e già stato approvato…e se e si come fare domanda?
Come fare domanda di reddito di base
Ho 58 anni pensione reversibilità….nn riesco ad arrivare a fine mese ne a comprarmi vestiario ..né ho diritto? Grazie
Sono mamma ho due figli sto senza lavoro e al momento vivo preso una struttura che mi ospita
Posso chiedere anch’io questo aiuto?
Grazie
pensione invalidita 497 dove fare domanda per reddito
Vivo col reddito di cittadinanza, 765€ al mese. Vivo da solo, ho diritto anch’io al reddito di base? Raimondo
Vorrei sapere se rientro nel diritto del reddito di base
Come mai è stato bloccato il reddito di cittadinanza?
Sono Claudia Pietromartire e scrivo da Menzago comune di Sumirago provincia di Varese.Dopo aver avuto un figlio nel 2009 sono stata licenziata e avevi un contratto di lavoro a tempo indeterminato.Poi solo pochi contratti di lavoro a termine e brevi.Piu’ il tempo che si è senza lavoro per risposte assurde e negative che il tempo con un lavoro.Aiutati sia mio figlio che io dai miei genitori entrambi pensionati.Nel 2019 richiesta del reddito di cittadinanza e totale certezza di trovare un lavoro.Alla prima offerta di lavoro come operaia addetta allo stiro DISSI VA BENE NON HO RIFIUTATO E INVECE MI DISSERO I DATORI DI LAVORO SENZA PROVA LAVORO DAL NULLA CHE NON AVEVO I REQUISITI E ALLORA MAI PER 18 MESI HO RICEVUTO IL SUSSIDIO E CI SI TROVA CON QUELLO CHE DANNO CHE NON È COME UNO STIPENDIO MA MENO PERCHÉ LORO DECIDONO CHE NON VAI BENE.POI NEL 2022 SONO ANDATA VIA DA UN RISTORANTE DOVE LAVORAVO COME LAVAPIATTI E MI HANNO TOLTO IL SUSSIDIO.MA NESSUNO SI DEVE TROVARE AD ACCETTARE UN LAVORO DOVE INTANTO DEVONO SISTEMARE LA CUCINA PER PERMETTERE DI FARE LAVORARE IN CONDIZIONI GIUSTE.IL LAVORI DI DUE PERSONE IN DUE LAVANDINI NON È GIUSTO CHE UNA PERSONA CI SI TROVA.FISICAMENTE NON CE LA FACEVO PIÙ.NON SONO UNA SCANSAFATICHE E SE ALCUNI LAVORI NON LI ACCETTA PIÙ NESSUNO I SERI MOTIVI CI SONO.DIANO VERAMENTE IL REDDITO UNIVERSALE DA AVERE DA VIVERE.SALUTI
Io o 67 anni e nono niente dicono che non mi spetta niente lavora solo mia moglie il.mio idee e di 8900 .oo potete aiutarmi a capire che devo fare per prendere la pensione di vecchiaia grazie aspetto risposta
Buongiorno, mi chiamo Crimi Rossana, ho 62 annive la terza media, separata e prendo dal mio ex marito non più di 500 euro al mese, ho l’usufrutto della casa in cui vivo ma non riesco proprio a far fronte a tutte le spese necessarie per vivere a cominciare dalle bollette. Per me sarebbe un miracolo avere un entrata ogni mese perché mi aiuterebbe a vivere decentemente.
Ho diritto al reddito di base o a qualsiasi altro appoggio?
Grazie
Buongiorno sono una mamma vedova da 8 anni e non ho lavoro e ho un figlio di 18 che dopo la morte del padre a sempre problemi ho diritto al reddito di base con tutto il rispetto grazie mille aspetto vostre notizie 🙏🙏🙏
Sono disoccupato da 10 anni dunque la mia età era di 53 anni, da allora sono diventato un jolly della società, caduto in povertà ero anziano per essere assunto professionalmente e troppo giovane per diventare un pensionato, ho fatto qualche lavoro in part time che hanno peggiorato la mia vita, grazie ai 5 Stelle sono riuscito aimè ad avere per un paio di anni il RDC, morale del discorso sono indebitato fino alla fine della mia dinastia e discendenza, ho chiesto, elemosinato, ai vari amministratori comunali se potevano trovarmi un lavoro per vivere dignitosamente e umilmente ho sempre ricevuto un nulla di fatto come risposta, la squadra di governo della Meloni ha dato e sta dando con i loro editti il colpo finale alla mia esperienza su questo mondo.
Caro Vinicio, mi dispiace leggere quello che scrivi. Non ti abbattere. Lotta. Lotta anche politicamente. Il problema non è Meloni ma il sistema di governo conservatore e liberista. Solo un sistema non capitalista può essere la svolta. Contribuisci a raggiungerlo.
Cara Laura, il Reddito di Base oggi non esiste, è un’utopia. Occorre lottare, tutti assieme, per conquistarla. Intanto facendolo conoscere, questo il lavoro che facciamo. Aiutaci pure tu. Diffondi questo sito tra i tuoi contatti e ai politici della tua città.
Cara Rossana, il Reddito di Base oggi non esiste, è un’utopia. Occorre lottare, tutti assieme, per conquistarla. Intanto facendolo conoscere, questo il lavoro che facciamo. Aiutaci pure tu. Diffondi questo sito tra i tuoi contatti e ai politici della tua città.
Caro Mario, contatta un ufficio di Patronato sindacale della tua città.
Cara Ester, il reddito di base ancora non esiste. E’ un sogno per il quale lottiamo. Piuttosto tu non aspettare aggregati con qualche gruppo anti capitalista della tua città. Solo cambiando sistema si potrà cambiare modo di vivere.
Cara Raimondo, il reddito di base ancora non esiste. E’ un sogno per il quale lottiamo. Piuttosto tu non aspettare aggregati con qualche gruppo anti capitalista della tua città. Solo cambiando sistema si potrà cambiare modo di vivere.
Caro Francesco, il Reddito di Base ancora non c’è e non ci sarà in questo sistema del libero mercato e capitalista. Per altri sostegni ivolgiti ad un Patronato della tua città e ai servizi sociali del tuo comune.
Cara Claudia, mi dispiace leggere uel che scrivi. Rivolgiti ai servizi sociali e ad un patronato del tuo comune.